17 Gennaio 2023 - 16:03 . Ponte Mammolo . Viabilità

Tram Ponte Mammolo – Subaugusta, lavori nel 2024. Circa 600 giorni per completare l’opera

L'incontro con i cittadini
L'incontro con i cittadini

Nel 2024 si parte. I cantieri della nuova tranvia sulla Togliatti, che collegherà Ponte Mammolo a Subaugusta, creando lungo il suo percorso quattro nodi di scambio con metro A, B, C e Fl2, si apriranno entro la fine del prossimo anno. Il passaggio, precedente, ovvero la gara, è imminente. Sarà lanciata a settembre.

L’incontro con i cittadini

Questo il cronoprogramma aggiornato dei lavori della tranvia Togliatti, presentata ufficialmente nella Casa della Cultura di villa Gordiani alla presenza dell’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, del presidente della commissione Pnrr, Giovanni Caudo, e dell’ingegner Alessandro Fuschiotto, responsabile del progetto, nel corso di un incontro pubblico.

È stato lo stesso Fuschiotto a tracciare i prossimi step. “Tra pochi mesi, ad agosto, il progetto del nuovo tram sarà validato definitivamente. A settembre 2023 la gara di appalto integrato sarà lanciata per essere aggiudicata a fine 2023.
L’avvio dei lavori è previsto a fine 2024 per una durata di 600 giorni”.

La prima corsa è prevista per la seconda metà del 2026. Il tram, opera cofinanziata con il Pnrr per un costo di 184 milioni, percorrerà il suo tragitto nello square centrale per un totale di 8 chilometri e 19 fermate, più due capolinea. Potrà caricare circa 3.500 passeggeri per senso di marcia all’ora, con una frequenza di 4 minuti. Il bus 451, che corre attualmente lungo lo stesso percorso, sarà soppresso.

Previsto anche un possibile prolungamento a sud per il quale, ha spiegato Fuschiotto, “è stato presentato il progetto di fattibilità per il prolungamento oltre Cinecittà con capolinea Caravaggio e un passaggio nel parco dell’Appia. Un progetto difficile ma su cui c’è grande disponibilità a trattare da parte di tutti gli enti”.

“Questo tram — ha aggiunto Caudo — cambierà la vita alle migliaia di persone che vivono in questo quadrante con una delle poche linee tangenziali alla rete attuale. Portiamo servizi e trasporti lì dove vivono i romani”.

Nel corso dell’incontro i cittadini hanno chiesto, tra le altre cose, “parcheggi di scambio, il potenziamento degli autobus per connettersi al nuovo tram anche dai quartieri laterali alla linea, l’eliminazione dei rottamatori in zona e l’installazione di semafori intelligenti”.