2 Maggio 2022 - 14:53 . Pietralata . Cronaca

Stadio Roma, Gualtieri: “Su Pietralata nessuno stallo. Procediamo con riservatezza”

Pietralata. (Foto: Agenzia Dire)
Pietralata. (Foto: Agenzia Dire)

“È in corso un’interlocuzione con la Roma e li ringrazio per la professionalità e la riservatezza. Per ragioni di serietà, ne parleremo più nel dettaglio quando avremo terminato questo confronto, partendo dal fatto che occorre valutare i progetti quando vengono presentati. Questo vale per la Roma e anche per la Lazio, qualora presentasse un progetto”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in merito alla vicenda dello stadio della Roma, in occasione di una conferenza stampa in Campidoglio.

“Se c’è uno stallo sull’ipotesi Pietralata? Non c’è nessuno stallo, il lavoro sta procedendo con grande serietà, professionalità e riservatezza, e qui mi fermo”, ha aggiunto Gualtieri.

“Sul nuovo stadio della Roma si sta discutendo da gennaio per evitare un nuovo drammatico nulla di fatto. Ci sono alcuni nodi da sciogliere di cui stanno parlando la Roma e il sindaco in prima persona. In quale area? Mercati generali è quella più difficile. La Roma è molto interessata a Pietralata ma l’area in cui è più semplice realizzare un progetto urbanistico è Tor Vergata, anche se ai tifosi e alla società piace meno”. Così l’assessore capitolino al Decentramento, Andrea Catarci, nel corso di un’intervista ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione in onda su New Souns Level 90FM.

“Si sta discutendo di quattro aspetti: di quale strumento giuridico si voglia usufruire per creare lo stadio, quale sia l’area più adatta (Pietralata, Ostiense, Tor Vergata), il livello degli investimenti e quali società dovrebbero intestarsi l’opera- ha chiarito Catarci- È necessario chiarire prima queste cose perché c’è un po’ ‘la sindrome di Tor Di Valle’. Vogliamo evitare di fare un buco nell’acqua. Roma è un unicum in tutto il mondo, ma oltre alla questione delle difficoltà urbanistiche che ostacolano il progresso, il vero problema è il meccanismo burocratico che non funziona”.

“Indubbiamente- ha aggiunto Catarci- l’area dei Mercati Generali come quella dell’Italgas sono quelle che presentano le principali difficoltà, non è vero che non si possa fare uno stadio urbano a Roma. Ma quella zona mi sembra la più complessa su cui tentare di costruire. L’area dell’Italgas sarebbe estremamente suggestiva ma è anche la più difficile in assoluto in termini di costruzione e in termini di realizzazione di parcheggi efficienti per accogliere i tifosi. Leggermente meno complicata ma con dei nodi da sciogliere è l’area di Pietralata, per cui la Roma ha approfondito di più le indagini, ma il problema è che fu oggetto qualche decennio fa di acquisizione pubblica per la costruzione dello SDO”. “Tor Vergata anche è possibile- ha concluso l’assessore- ai tifosi piace meno e anche la società, ma urbanisticamente ha un livello di realizzazione meno difficoltoso. Queste sono le tre ipotesi in campo”.

Settimane fa, infatti,  tutte le strade sembravano portare a Pietralata. Il dialogo tra Comune e l’As Roma, ancora alle fasi preliminari e non tecniche, si stava concentrando proprio su questa area: precisamente tra il fascio dei binari, via dei Monti Tiburtini e via dei Durantini.

Al tavolo delle trattative, potrebbe, inoltre, sedersi un un terzo giocatore: Ferrovie dello Stato. Perché, se da un lato procede la verifica tecnica delle aree ex Sdo, dall’altro si affacciano altre due ipotesi progettuali: la prima prevede di realizzare lo stadio su alcuni lotti di Sistemi Urbani, la controllata di Fs che si occupa, tra l’altro, di sviluppo immobiliare e sui quali da tempo Fs lavora in vista della realizzazione di un centro direzionale. La seconda riguarda, invece, la semplice integrazione dei due piani di sviluppo: in altre parole lo stadio sulle aree Ex Sdo, ma con un dialogo con gli sviluppatori del vicino masterplan Fs per fare di quell’area un quartiere omogeneo e moderno.