17 Febbraio 2022 - 13:23 . nomentano . Cronaca
Sgombero viale delle Province, Del Bello: “Lavoriamo a soluzioni alternative per chi ha diritto”
Si è chiuso nella giornata di ieri il censimento dei 140 nuclei famigliari che da anni vivono nello stabile di viale delle Province 196, nel quartiere San Lorenzo, immobile oggetto di sentenza di sgombero del TAR del Lazio.
Al vaglio dei controlli, iniziati dalle prime luci del mattino, secondo il II Municipio mancherebbero solo alcune persone che ieri non erano a Roma, ma che si presenteranno presso gli uffici municipali entro la prossima settimana. Gli organi competenti dovranno ora proseguire per trovare una soluzione abitativa ai residenti dello stabile ex Inpdai.
“Da una prima analisi dei dati raccolti, risultano presenti circa 400 persone, con una cospicua presenza di minori nonché di soggetti con fragilità. Si tratta di famiglie molto radicate nel territorio non ascrivibili ad una specifica comunità o etnia”, fa sapere in una nota Francesca Del Bello, presidente del II Municipio di Roma.
“In queste settimane il Municipio II ha aperto un’interlocuzione istituzionale per scongiurare qualsiasi sgombero violento e senza soluzioni alternative per le 400 persone che da 10 anni abitano nello stabile abbandonato” – fa sapere Rino Fabiano, assessore Ambiente e Sport del Municipio – “Si parla di Diritto alla Casa per centinaia di nostri concittadini e concittadine che vivono nel nostro Municipio da tanti anni” – prosegue – “Ora con questo importante lavoro svolto confido nell’attivazione concreta di Roma Capitale e della Regione Lazio nella ricerca di soluzioni abitative che possano ospitare tutti i censiti aventi diritto”.
NESSUNO ESCLUSO NEL II MUNICIPIO
Molti dei bambini che vivono nel palazzone di viale delle Province frequentano gli istituti di zona e sono integrati nel quartiere. “Proprio a dimostrazione del grande radicamento degli abitanti di Viale delle Province con il territorio, vista la frequenza di tutti i bambini e le bambine residenti nel palazzo nelle scuole di cinta del Municipio, soprattutto nei quartieri di Piazza Bologna e San Lorenzo” – spiega Fabiano – “Sabato 19 febbraio alle ore 16 si terrà una iniziativa a ricordo del Maestro Manzi, che molti di noi hanno avuto l’onore di conoscere avendo frequentato negli anni 70 la scuola elementare Fratelli Bandiera. ‘Non è mai troppo tardi e nessuno deve essere escluso’… Sono gli insegnamenti del Maestro da tener sempre presenti nella vita”.
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