7 Maggio 2022 - 8:00 . Tiburtino . Cronaca

In via dei Sabelli, il flash mob per chiedere più strade chiuse al traffico

Via dei Sabelli
Via dei Sabelli

Si è tenuta il 6 maggio in via dei Sabelli, la campagna nazionale “Street for Kids”, per chiedere più strade chiuse al traffico e una città più a misura di bambini e di bambine. All’iniziativa ha aderito anche l’associazione genitori della scuola Saffi Borsi, attraverso un flash mob.

“Scendiamo tutti in strada per chiedere più spazio e strade più sicure per le nostre bambine e i nostri bambini. All’uscita di scuola prenderemo un po’ di spazio in strada per giocare a ruba bandiera, hula hoop, campana e altri giochi. Sono invitati tutte le famiglie della scuola, oltre agli abitanti del quartiere. Più siamo e più faremo festa”, si legge nella locandina.

“Questo flash mob che abbiamo fatto è in concomitanza con altri eventi che vengono svolti sia in altre scuole di Roma che a livello europeo. In tutto, in Europa, siamo oltre 300 scuole. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica a una mobilità più sostenibile e avere delle strade scolastiche, sicure e a misura di bambino e di genitori”, ha spiegato a Roma h24 Massimiliano Leone, del Comitato Genitori Scuola Saffi Borsi.

“Abbiamo chiuso via dei Sabelli e per una mezz’oretta abbiamo usato questo spazio per dei giochi di strada. Ovviamente con la partecipazione anche dei bambini. È andato tutto bene. Gli automobilisti alla fine non sembravano tanto toccati perché il traffico riusciva a defluire tranquillamente. Anzi, alcuni si sono anche fermati per fare delle foto e per curiosare. Speriamo che queste strade scolastiche si riescano ad allargare in tutto il Comune di Roma, come è successo anche in Europa in cui oggi, 6 maggio, ci sono state 375 manifestazioni”, ha poi concluso.

“Noi siamo assolutamente d’accordo. Tra l’altro è stato approvato un ordine del giorno in Consiglio municipale per promuovere queste iniziative. Perché sono giuste, i bambini hanno bisogno di uno spazio esterno in cui giocare quando escono da scuola. C’è una esigenza vera e quando è così bisogna farsene carico”, ha dichiarato la presidente del II Municipio Francesca Del Bello, presente al flash mob.