Il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile finanzierà il ripristino e la riapertura del passaggio pedonale su ponte Lanciani. Poi la palla passerà al Simu (Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) che si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria. È la decisione emersa durante la commissione mobilità capitolina che si è svolta nei giorni scorsi e a cui hanno partecipato anche gli attivisti del quartiere.

La rampa, che collegherebbe i quartieri Nomentano e Tiburtino, è inaccessibile dal 2019. Una mancanza che “costringe tutti noi, adulti, bambini, diversamente abili, anziani, mamme con passeggini a passare sulla rampa della tangenziale – denunciano gli attivisti del Comitato popolare Monti di Pietralata – il più delle volte camminando in mezzo alla strada, mettendo a repentaglio la nostra incolumità per poter accedere a Ponte Lanciani”.

Ora, affinché la situazione si sblocchi, manca solo una firma: ovvero la chiusura della convenzione tra Rete ferroviaria italiana e il Comune di Roma. A questo proposito, a settembre sarà istituito un tavolo tecnico tra il ministero,  comune di Roma e Rete ferroviaria italiana affinché si sblocchi, finalmente la situazione.