31 Marzo 2022 - 9:16 . San Lorenzo . Cronaca
Il campo di Largo Passamonti intitolato a Moses Kamara, morto mentre giocava a basket
L’intitolazione a Moses Kamara del playground di Largo Passamonti e l’installazione di defibrillatori automatici e semiautomatici nei campi da gioco del quartiere. È la proposta di risoluzione di iniziativa della Commissione Consiliare Permanente V Cultura, Sport, Patrimonio e Memoria.
Moses Kamara era un ragazzo di 17 anni, deceduto poche settimane fa mentre giocava a basket. Ha perso la vita mentre si trovava al playground di Largo Settimio Passamonti a San Lorenzo, a causa di un malore che lo ha colpito nel tardo pomeriggio di sabato 12 marzo: dopo essersi messo seduto su un muretto, si è accasciato in terra. Poi la morte, con i soccorritori che non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
È a lui che la Commissione Cultura vuole intitolare il campo. “Io ho sentito e poi audito in Commissione i ragazzi del campo di Largo Passamonti – spiega a Roma h24 la presidente della Commissione Cultura Lucrezia Colmayer -. Il 16 marzo è stato, infatti, invitato il Collettivo San Lorenzo Roma e ha partecipato anche la famiglia del ragazzo. Tra i giovani di questa associazione che hanno partecipato c’era anche Andrea Dorno (capitano dell’Atletico scomparso a soli 26 anni per un malore, ndr). Abbiamo discusso non solo l’intitolazione del campo, un gesto che abbiamo condiviso, ma anche l’istallazione di defibrillatori automatici e semiautomatici. Intanto nel campo di Passamonti, ma con l’impegno di metterli in tutti i playground del Municipio e di favorire corsi di primo soccorso (BLS-D) che, sulla base della legge 116 del 2021, prevede l’ istallazione dei defibrillatori e che l’utilizzo di questi sia riservato a chi ha svolto il corso”.
La norma prevede anche una causa di giustificazione: possono utilizzare il defibrillatore in caso di necessità e di sospetto arresto cardiaco anche coloro che non hanno fatto corsi. “In questo modo non incorrono in alcuna responsabilità penale perché viene considerato stato di necessità – continua la presidente – Organizzeremo anche un torneo che veda coinvolti tutti i playground del Municipio, insieme alla Federazione, che sia intitolato a Mosef. Ma vogliamo anche rendere l’area più illuminata, per aumentare la sicurezza e favorire il primo soccorso. Nel nostro piccolo qualcosa possiamo fare e abbiamo deciso di prendere questo impegno”.