8 Marzo 2022 - 10:22 . San Lorenzo . Cronaca

Cento nuovi alberi a San Lorenzo grazie al progetto di Retake: “Vogliamo la rinascita del quartiere”

Foto dei volontari 
Credits: Pagina Facebook Retake Roma
Foto dei volontari Credits: Pagina Facebook Retake Roma

di Clarissa Cancelli

Cento nuovi alberi per San Lorenzo. È l’iniziativa portata avanti dall’organizzazione di volontariato Retake Roma, grazie alla quale sono state messe a dimora nuove piante nelle aiuole desolate dei marciapiedi del quartiere.

Retake ha partecipato al progetto Ossigeno della Regione Lazio che, come si legge sul sito, ha messo a bando la possibilità di ottenere la messa a dimora di nuovi alberi, “a patto che l’organizzazione di volontariato si facesse carico della progettazione, della documentazione, delle verifiche urbanistiche, delle valutazioni agronomiche, dell’ottenimento di tutti i permessi da Comune e Municipio, compresi quelli per l’apertura dei cantieri, e del coordinamento delle attività operative”.

“Il progetto è partito più di un anno fa – spiega Giuseppe Romiti, uno dei coordinatori dell’iniziativa –. La Regione ha ottenuto i fondi dalla comunità europea per combattere il riscaldamento globale. Noi siamo risultati i vincitori e i nostri progetti sono diventati la base per gli appalti”.

A realizzare materialmente la piantumazione è stata l’impresa Lineaverde Nicolini srl, incaricata dalla Regione Lazio. Gli alberi sono stati piantati a Piazzale Tiburtino, via Tiburtina Antica, via Tiburtina, via dei Sabelli, via dei Sardi, via dei Marrucini, via dei Ramni, via dei Liburni, via dei Frentani e viale di Porta Tiburtina.

“Si è messo in moto un meccanismo virtuoso in cui ognuno ha messo a disposizione la propria competenza. Noi quella della conoscenza del territorio, la ditta si è occupata della messa a dimora degli alberi e il Municipio II ci ha aiutati nella parte logistica”, continua a spiegare Romiti.

Logo del progetto Ossigeno della Regione Lazio. Credits: Pagina Facebook Magnifica, San Lorenzo

“C’erano delle alberate che stavano per scomparire, delle aiuole che erano diventate dei parcheggi. Abbiamo voluto ridare al quartiere qualcosa che un tempo aveva e di cui aveva di nuovo bisogno. San Lorenzo è nota principalmente per i problemi legati alla movida, all’alcol, alla delinquenza.  Noi lavoriamo per la rinascita di questo quartiere”.

Retake si dovrà occupare della manutenzione degli alberi per 24 mesi.  “La Regione ha finanziato la messa a dimora, pagando le ditte. Ma lascia a noi l’onere dell’attecchimento. Ci dobbiamo quindi occupare dell’irrigazione delle piante per due anni. È  un’operazione onerosa. Per questo, stiamo facendo una raccolta fondi per fare adottare gli alberi”, conclude Romiti.

Per l’equivalente di pochi centesimi al giorno, chi vorrà potrà, dunque, adottare un albero per assicurarne il mantenimento nel tempo. Questo il link per aderire alla raccolta.

A unirsi alla cura del territorio, la Fondazione Pastificio Cerere, che partecipa  sostenendo, con un’adozione, il progetto di manutenzione dei “100 alberi a San Lorenzo”.