Per ben tre volte è riuscito a sfuggire alla cattura, fino a quando la polizia è riuscito ad arrestarlo. Era ricercato dallo scorso aprile un romano di 40 anni sul quale pendeva una pena da scontare di 4 e 6 mesi agli arresti domiciliari. Il 40enne aveva violato le prescrizioni rendendosi irreperibile e aprendo una vera e propria caccia all’uomo in tutto il territorio del Tiburtino III.

A mettergli le manette ai polsi sono stati gli agenti del commissariato San Basilio. La latitanza dell’uomo è stata favorita da diversi amici che gli offrivano ospitalità nel quartiere. Il primo avvistamento è datato 18 agosto ma il 40enne è riuscito a scappare. Un’altra fuga risale al 30 agosto quando l’evaso è stato individuato dalle divise in due diverse occasioni ma è riuscito a far perdere le proprie tracce a bordo di un veicolo a due ruote.

La rete gettata al terzo tentativo è stata quella buona: nella notte del 5 settembre il 40enne si trovava a bordo di un’auto, intercettato dagli agenti ha nuovamente tentato la fuga scatenando un folle inseguimento per le strade del quartiere. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie che hanno cinturato il Tiburtino III. Soltanto nel primo pomeriggio, ormai braccato, l’evaso si è arreso dopo un inseguimento a piedi che si è concluso in via Mozart.

Scattate le manette, per il 40enne si sono aperte le porte del carcere.