22 Giugno 2022 - 7:30 . Verano . Cronaca
Cimitero del Verano: via al bando per la concessione di loculi, aree e lotti. Come farne richiesta
Nuovi loculi, tombe private e lotti in concessione al cimitero monumentale del Verano. La direzione Servizi cimiteriali capitolini di Ama ha pubblicato un avviso pubblico, rivolto ai residenti di Roma, con cui vengono messi in concessione 585 loculi per salma singola, 35 aree per la costruzione di tombe private e 8 lotti derivanti da residui di un’asta del 2014.
“A distanza di oltre trent’anni — commenta il sindaco Roberto Gualtieri — l’amministrazione mette a disposizione della cittadinanza l’opportunità di accedere a un consistente numero di concessioni nel cimitero del Verano. Dopo un lungo lavoro di ricognizione e censimento su loculi e aree, in molti casi inutilizzati e abbandonati da anni, effettuato dal nuovo management di Ama, è ora possibile rendere effettivo un provvedimento molto atteso dai cittadini per restituire alle funzioni di culto ampie sezioni del Verano, contribuendo così anche al suo decoro e alla sua riqualificazione”.
Il piano della municipalizzata si basa su un cronoprogramma di interventi che prevede, tra gli altri, entro un anno il completamento di lavori già autorizzati utilizzando finanziamenti non spesi dalla precedente amministrazione per 2,3 milioni. A ciò si aggiungono la messa in sicurezza e riqualificazione delle alberature, la predisposizione di un piano regolatore cimiteriale e lo stanziamento ex novo di 4 milioni per la realizzazione del nuovo impianto crematorio al cimitero Flaminio.
“Siamo al lavoro per dare decoro e dignità ai nostri luoghi di culto su tutto il sistema degli undici cimiteri capitolini” — aggiunge Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.
Tutte le informazioni sulle ubicazioni dei loculi e delle aree, sul loro valore economico e sulle modalità di presentazione delle domande sono consultabili sul sito www.cimitericapitolini.it. Sulla base delle domande ricevute verrà stilata una graduatoria che terrà conto dell’età del richiedente in ordine decrescente dal più anziano al più giovane e che sarà pubblicata sul sito.