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Arnaldo da Brescia, riparte il progetto parcheggio

di Marco Liberati e Gianluca Colletta

Oltre 600 posti auto sotterranei, un boulevard per passeggiare sotto agli alberi, a due passi da piazza del Popolo. Un progetto clamoroso, quello presentato nel 2005 per il lungotevere Arnaldo da Brescia che, dopo 14 anni, potrebbe finalmente vedere la luce. Dalla settimana scorsa diversi operai sono entrati nelle aree chiuse da anni, con il compito di raccogliere tutti i rifiuti accumulati con il tempo, tutti portati via ieri con dei camion.

Intoppi burocratici e tecnici hanno ridimensionato i fasti iniziali ma, dopo quattro consiliature di attesa, un parcheggio fondamentale anche per una grande fetta di abitanti di Prati, inizia il percorso verso la realizzazione. Il I Municipio ha chiesto l’urgente riapertura dell’iter amministrativo e come confermano fonti di RomaH24 entro la seconda metà del 2019 potrebbero iniziare i lavori, anche se con un numero di posti auto inferiore rispetto all’inizio.

Enrico Stefàno, presidente della commisione mobilità del Comune di Roma, ha confermato invece la riqualificazione  del tratto superficiale, tra ponte Regina Margherita e ponte Nenni, dove la metro A attraversa il Tevere: si trasformerà in una passeggiata con alberi e piante, cancellando così un degrado che per quasi tre lustri ha tolto ai romani uno spazio vivibile e un parcheggio fondamentale per la zona.

Saranno in totale 156 i posti auto che verranno realizzati realizzati. Saranno creati 48 box pertinenziali e 46 stalli pertinenziali, cioè a disposizione dei residenti che li acquisteranno, mentre i restanti 62 saranno a rotazione.

La tipologia di gestione dovrebbe essere simile a quella del parcheggio di piazza Cavour, con una società che avrà in affidamento lo spazio e in cambio dovrà, tra gli altri oneri, mantenere e pulire i giardini che sorgeranno sulla sommità della struttura.

Entro l’estate si dovrebbe concludere l’iter progettuale e subito dopo verrà dato mandato per far iniziare i lavori. Nel frattempo, ieri mattina sono terminati i lavori di pulizia dell’area dove sorge il cantiere.

La notizia è emersa nel corso della commissione lavori pubblici del I Municipio che ha sollecitato il Dipartimento mobilità e trasporti. “La commissione – ha sottolineato il presidente Stefano Marin – è stata da stimolo affinché venga concluso al più presto l’iter amministrativo. Il responsabile del procedimento ci ha assicurato sui tempi e sulla pulizia dell’area. Fino ad oggi, ogni 12 mesi veniva rinnovata la proroga sul rinvio dei lavori per una questione burocratica. Un problema deve essere risolto. Non si possono attendere anni“.

In particolare, i lavori sarebbero stati fermati per un difetto di progettazione della prima bozza del parcheggio. La difficoltà era legata all’allaccio alla fognatura, che arriva dalla zona Parioli.

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