Tanto lavoro in tv, ma anche fuori dal piccolo schermo. Massimo Wertmuller infatti, in onda queste settimane con la fiction Rai “Mina Settembre” , che sta ottenendo un grosso successo (24% di share e oltre 6 milioni di spettatori), è stato il moderatore dell’incontro online “Non c’è trippa pe’ gatti“, che ha visto riunirsi le varie associazioni animaliste della Capitale.

Una sorta di “stati generali” delle associazioni animaliste romane, per comporre un manifesto di suggerimenti per il prossimo sindaco. “La politica nel prossimo futuro si dovrà occupare di temi importanti – ha spiegato l’attore, tra i protagonisti del volume Typimedia “Prati in 100 personaggi (+1)” – dal clima al lavoro, a una nuova economia, alla cultura. Ma insieme a tutto questo ci dovrà essere un rispetto nuovo per l’ambiente soprattutto nelle città”.

E ne mirino sono finite le botticelle e il Bioparco. Le prime, secondo la Lav, “sono ancora per strada perché è stato approvato il nuovo regolamento ma manca la delibera attuativa”. Mentre per quanto riguarda il Bioparco l’accusa è quella di essere, secondo l’Enpa, “una struttura detentiva per gli animali che non educa i bambini a nulla”. Inoltre manca “la reale trasformazione del Bioparco in un centro di recupero per animali selvatici, come era stato promesso fin dal 1998”.

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