6 Febbraio 2021 - 10:29 . Della Vittoria . Cronaca

Via Settembrini, quando i Nar uccisero un giovane agente di polizia

Il 38 di via Settembrini
Il 38 di via Settembrini

Negli anni Ottanta, i Nuclei armati rivoluzionari hanno lasciato una scia di sangue anche nel nostro quartiere. Giuseppe Valerio Fioravanti, all’epoca considerato uno dei più pericolosi terroristi italiani prende di mira via Settembrini, in particolare il civico 38 che allora ospitava l’ambasciata del Libano.

Maurizio Arnesano

L’agente di guardia che piantona l’ingresso, pistola d’ordinanza nella fondina e mitra in mano, è il diciannovenne Maurizio Arnesano. Ha finito da poco la scuola di polizia, non ha tantissima esperienza. La mattina del 6 febbraio 1980 ha chiamato la madre per avvertirla che sarà in licenza il sabato successivo e potrà riabbracciarla. Ma non lo farà mai.

LEGGI lo speciale (a cura di Sergio Campofiorito)

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