“Avevo un po’ di timore per la riapertura, ricordando i giorni prima del lockdown in cui c’erano pochi clienti, invece per fortuna la risposta della gente è stata positiva. C’è tanta voglia di uscire di casa e di stare insieme”. Paolo De Angeli, 58 anni, è il direttore dell’Achilli caffè di via Settembrini 21/23. Ieri, 18 maggio, anche il suo locale ha riaperto al pubblico dopo la letargia da Coronavirus durata 69 giorni.

“Ovviamente ci atteniamo alle disposizioni di legge – continua De Angeli – tavoli distanziati, gel, mascherine, nulla è lasciato a caso. Vigiliamo continuamente sulle distanze di sicurezza, i tavoli vengono sanificati quando il cliente va via, caffè e cappuccino lo serviamo solo nei bicchieri usa e getta”.

Dei trenta coperti all’interno, ne restano disponibili dieci, dei trenta all’esterno ne restano quattordici. Il locale è aperto dall’ora di colazione all’ora dell’aperitivo.