Potature promosse, con riserva. Gli agronomi del quartiere scendono in strada e verificano i tagli in corso su via Monte Zebio, come già accaduto qualche settimana fa con quelle di viale Mazzini. Gli interventi, voluti dal Comune in accordo con Areti per liberare i punti luce del quartiere, erano attesi da circa dieci anni.

“Prendiamo atto che bisognava liberare i lampioni – commenta Riccardo Benedetti, agronomo che risiede a Della Vittoria – non è però naturale togliere una massa fogliare così importante una volta ogni tanti anni, sarebbero più indicati interventi ravvicinati, più consoni alla specie”.

Renato Sartini, giornalista scientifico e portavoce del movimento Osservatorio Della Vittoria Quartiere XV di Roma, aggiunge: “Come ha spiegato Benedetti, resta il problema del non disinfettare i tagli mettendoci sopra soluzioni a base di rame. A differenza delle potature discutibili che avevamo riscontrato in viale Mazzini, abbiamo potuto constatare che il nostro intervento di critica costruttiva è servito a qualcosa. Restano dei modi di potare e approccio alla natura superficiali, che non tengono conto di un aspetto fondamentale, se ti occupi di luci e il tuo scopo è potare per aprire il cono di luce, perché ti metti a potare anche rami interni che non ti hanno fatto niente?”.

Sono in tutto 127 i lecci interessati dall’operazione. L’intervento viene da un appalto del Comune e dovrebbe concludersi venerdì 2 aprile. Lungo via Monte Zebio è stato disposto il divieto di sosta, con zona rimozione, che sarà spostato man mano che i tagli andranno avanti fino a raggiungere piazza Mazzini.