11 Dicembre 2018 - 17:12 . Cola di Rienzo . Cronaca

Via Cicerone, Questura: “Stesso modus operandi di altri furti in studi medici in Italia”

“Il modus operandi era sempre lo stesso: chiedeva di andare in bagno e spruzzava con del sangue finto le pareti per allarmare i presenti. Approfittando del caos generato, si avvicinava ai registratori di cassa o alle borse lasciate incustodite, sottraendo denaro, documenti e cellulari”, ha spiegato la Questura.

Sono le modalità con cui F.L., italiano di 55 anni, metteva a segno i suoi colpi, prima di essere arrestato dagli uomini del commissariato Borgo mentre usciva da uno studio medico di via Cicerone.

Al momento dell’arresto è stato trovato in possesso di 3 cellulari e 5 schede telefoniche, una carta d’identità contraffatta, un coltello a serramanico, una bottiglietta di liquido color rosso che riproduce sangue finto, una tessera sanitaria intestata ad un’altra persona, 3 carte di credito con i numeri alfanumerici cancellati e diversi biglietti da visita di diversi studi medici.

LEGGI la notizia sull’arresto