5 Febbraio 2022 - 7:35 . Flaminio . Cronaca

Verso la riqualificazione del Foro Italico, progetto da 135 milioni. Gli interventi previsti

Foro Italico
Foro Italico

“Il Foro italico sarà oggetto di una profonda riqualificazione, a partire da quest’anno, grazie a contributi del governo pari a 80 milioni e a risorse proprie di Sport e salute, per un investimento totale di 135 milioni”.

Vito Cozzoli, presidente di Sport e salute illustra il futuro del sito nel corso del convegno ‘Restart Tourism’, organizzato da Unindustria allo stadio Olimpico alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri.

“Metteremo in campo un imponente progetto di valorizzazione del parco monumentale del Foro Italico — continua Cozzoli —, dall’obelisco, al viale dei mosaici fino alla sfera, al viale delle Olimpiadi, ai basamenti, alla casa delle armi, e all’ostello affinché siano messi a disposizione della città. Nei 135 milioni c’è poi anche l’intervento per lo stadio del tennis”.

Il progetto è quello di valorizzare anche socialmente tutta l’area: “Sport e salute — aggiunge — vuole anche lavorare con i grandi asset che ha a disposizione per valorizzare in termini sociali ed economici il Foro. Ricordo la Grand stand Arena che è stata l’unica palestra a cielo aperto durante la pandemia. Da lì è partito il progetto ‘Sport nei parchi’ che ha coinvolto 1.681 Comuni in Italia. Mentre i campi da tennis sono stati messi a disposizione gratuitamente per gli over 65″.

“È poi partito anche il tour dello stadio Olimpico che dà ogni giorno la possibilità di visitare lo stadio come in altre città europee — chiosa Cozzoli —. Il turismo sportivo rappresenta il 10% del turismo mondiale. Noi lo dobbiamo accompagnare: il Foro italico è un polo di attrazione unico e questo ha ricadute positive sul turismo. Il turismo sportivo ha un peso economico importante con 39mila imprese e 18 miliardi di produzione. Sport e Salute ha, tra i suoi asset, l’Olimpico e il Foro italico che hanno attratto 5 milioni di visitatori sfruttando gli eventi sportivi. E L’Italia è anche tra i primi 10 Paesi al mondo per turismo wellness tra spa e terme e conta 150mila addetti. Su tutto questo abbiano lavorato ad un documento strategico di proposte da sviluppare insieme agli enti locali”.