“Anzitutto cercheremo di sbloccare, una volta per tutte, l’iter per installare il sistema di videosorveglianza nel parco”. L’avvocato Eleonora Piraino, presidente dell’associazione “Amici di via Plava”, non si abbatte all’atto vandalico che, nella tarda serata di ieri, 21 gennaio, ha messo a soqquadro l’area verde gestita dai volontari. E rilancia: “C’è rammarico per quanto accaduto, ma al contempo provo una rabbia che mi da energia e ci sprona tutti a fare meglio”.

Il riferimento, neanche tanto velato, è rivolto alle istituzioni affinché si sciolga l’impasse che, dal febbraio 2018, tiene sotto chiave in un magazzino gli occhi elettronici già donati da uno sponsor e pronti per essere installati. Tra permessi e carte bollate, la pazienza, soprattutto a causa dei vandali, è agli sgoccioli.

“Speriamo che questo spiacevole episodio – chiosa Piraino – sia da sprono per agevolare la procedura. Intanto, presenterò una denuncia in Procura a carico di ignoti per atti vandalici”.