1 Gennaio 2021 - 19:37 . Prati . Cultura

Una petizione per un simbolo di Prati: “Salviamo il cinema Scipioni”. Come aderire

Silvano Agosti
Silvano Agosti

“Il cinema Azzurro Scipioni non deve chiudere”. I cittadini di Prati lanciano una petizione sul portale change.org per salvare la storica sala di via degli Scipioni, gestita dallo scrittore e regista Silvano Agosti.

Il cineasta nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme su Facebook: “Vendo le sedie dell’Azzurro Scipioni a 5 euro l’una. Per continuare a tenere aperto, ho bisogno dell’aiuto delle istituzioni”.

Una delle cattedrali della cultura di Prati è dunque a rischio chiusura, la comunità del quartiere si schiera con Agosti e raccoglie le firme indirizzate al ministro della cultura, Dario Franceschini.

La sala Chaplin del cinema Azzurro Scipioni

“L’ordine religioso proprietario delle mura – si legge nel testo della petizione – vuole un canone di affitto quadruplicato, che il proprietario e animatore Silvano Agosti non può sostenere. L’Azzurro Scipioni non è un cinema qualunque, come sa chi lo ha frequentato dagli anni Settanta. Agosti proietta sempre capolavori e film di impegno civile. Spesso introduce personalmente la visione con una spiegazione accurata e partecipe, perché è un attento osservatore della società e del cinema sa fare tutti i mestieri: scrivere una storia, girarla, fino al montaggio e alla proiezione in sala”.

Silvano Agosti nella sala di proiezione dell’Azzurro Scipioni

L’appello è rivolto anche a Regione e Comune di Roma. Alle 17 del 29 dicembre, la petizione ha raccolto circa 3.700 firme.

Anche nello scorso giugno, poco dopo il lockdown, la sala al civico 82 di via degli Scipioni ha rischiato la chiusura. Per salvarla, Agosti lanciò una raccolta fondi sul portale produzionidalbasso che ebbe successo.

L’artista, che è anche uno dei protagonisti del volume Typimedia “Prati in 100 personaggi (+1)”, pochi mesi dopo è adesso costretto a vendersi le sedie. Chissà se il cuore del quartiere basterà anche questa volta a salvare l’Azzurro Scipioni.

LEGGI l’intervista al regista visionario di Prati