23 Gennaio 2022 - 7:30 . Clodio . Cronaca

Tre nuove panchine (una rossa) per l’area verde di via Teulada. Dono di Trionfalmente17 e Amici del Pratone

Sedute da sinistra: Paola De Vecchis, Valentina Grippo, Lorenza Bonaccorsi; in piedi da sinistra: Francesca Calamusa, Stefano Marin, Giulia Callini, Jacopo Scatà, Alessandro Monciotti
Sedute da sinistra: Paola De Vecchis, Valentina Grippo, Lorenza Bonaccorsi; in piedi da sinistra: Francesca Calamusa, Stefano Marin, Giulia Callini, Jacopo Scatà, Alessandro Monciotti

Tre nuove panchine per l’ultimo prato di Prati, di cui una davvero speciale. Comitati, residenti e Municipio piantano un’altra bandiera nell’area verde di via Teulada, un messaggio chiaro per allontanare il rischio cemento che da un paio d’anni incombe sul giardino.

Paola De Vecchis e Luigia D’Eugenio

Due panchine sono state donate dagli “Amici del Pratone”, un gruppo di residenti di zona che, insieme ai loro cani, frequenta quotidianamente l’area verde. La terza, di colore rosso, è un omaggio del comitato Trionfalmente17 per festeggiare i dieci anni appena compiuti. La portavoce di Trionfalmente17, Paola De Vecchis, ha voluto dedicare la panchina rossa a Luigia D’Eugenio, una degli Amici del Pratone.

“Il pratone è un bene collettivo”

All’inaugurazione del pomeriggio del 22 gennaio, erano presenti anche la consigliera regionale Valentina Grippo, la minisindaca Lorenza Bonaccorsi, gli assessori municipali Jacopo Scatà e Stefano Marin, e i consiglieri Alessandro Monciotti, Giulia Callini e Francesca Calamusa.

A  fine giornata, nel recinto di Casale Strozzi è stato affisso uno striscione che recita “Il pratone è un bene collettivo”. Sull’area vige un protocollo d’intesa siglato da Comune (amministrazione Raggi), Regione e ministero della Giustizia (allora retto dal pentastellato Alfonso Bonafede), l’intenzione è quella di allargare la vicina cittadella giudiziaria.