4 Dicembre 2020 - 11:50 . Borgo . Cronaca

Tra scuole e San Pietro c’è una bomba all’amianto. I comitati: “Va smaltito subito”

Amianto su un tetto di via Paolo II
Amianto su un tetto di via Paolo II

Un edificio, con vista sul Vaticano, con tetto in amianto, in mezzo a scuole e abitazioni. La denuncia arriva dal Laboratorio di Quartiere San Pietro Cavalleggeri, presieduto da Giorgio De Santis, che da anni si batte per la rimozione e lo smaltimento di questa bomba ecologica. Come si può notare dalle immagini, la struttura si sta deteriorando.

L’edificio, una vecchia officina del fabbro in disuso da anni, si trova a poca distanza da luoghi sensibili, come le scuole 2 ottobre 1860 ed Einaudi.

“Assistiamo a uno stallo delle istituzioni – denuncia De Santis -. L’edificio di via Paolo II è di proprietà del Comune e già nel 2015 è stata fatta richiesta di bonifica da parte della Polizia locale al Dipartimento tutela ambiente e all’Asl. Quella lettera è, a oggi, lettera morta. Siamo preoccupati per la salute dei cittadini, in particolare delle persone che abitano vicino”.

La richiesta di bonifica della Polizia locale

Intanto, l’eternit va degradandosi, formando polveri. L’asbesto, materiale cancerogeno, è assai pericoloso per la salute in quanto, inalandone le fibre, può scatenare malattie gravissime a danno dell’apparato respiratorio. In Italia è fuori legge dal 1992, ma a causa del largo utilizzo nel corso dei decenni precedenti, come componente edile, non capita di rado di scoprire la presenza dell’amianto in giro per la città.

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