Torna l’acqua alla fontana del Monumento ai Marinai di piazza Bainsizza. I getti d’acqua erano spenti da inizio maggio per un problema burocratico legato alla voltura di bollette tra la società che si è occupata della costruzione e il Comune di Roma.

“Quando sono finiti i lavori (l’inaugurazione si è tenuta il 17 marzo, ndr) — spiega il comandante Gaetano Gallinaro, tesoriere dell’associazione nazionale Marinai d’Italia — abbiamo donato il monumento al Comune di Roma. La vecchia bolletta era intestata alla ditta che ha costruito la fontana, una volta chiuso il cantiere non avevano più oneri”.

Alla scadenza, i rubinetti sono stati chiusi e la fontana è stata infestata dalle alghe. “In attesa dell’atto formale di donazione alla Città di Roma — riprende Gallinaro — come associazione ci siamo fatti carico delle spese che ammontano a circa 800 euro”.

Della vicenda si è interessato il consigliere municipale Renato Sartini: “Ringraziamo l’Anmi per l’impegno e l’intestazione della bolletta. Restiamo in attesa del definitivo atto formale di donazione al Comune e quindi al nostro Municipio. Un ringraziamento particolare va ad Acea Areti per aver accelerato i tempi di riallaccio e per la particolare attenzione che dà alle esigenze dei cittadini”.

L’opera, finanziata da Sovrintendenza capitolina e Leonardo Finmeccanica, è stata voluta dall’associazione Marinai d’Italia. Il monumento si compone di una fontana in travertino, con al centro una grande ancora, dalla portata di 17mila litri d’acqua più altri 7mila litri, per garantire il ricircolo, contenuti nel serbatoio sottostante. Per costruirlo ci sono voluti nove mesi di lavori. Del progetto se ne parlava da anni ma il cantiere è partito solo nel giugno 2021.