11 Aprile 2020 - 10:10 . Fuori Quartiere . Cronaca

Tangenziale Est, il Tar concede il via libera per i lavori alla stazione Tiburtina

“Ottima notizia dal Tar. Lavori stazione Tiburtina non si fermano. Dopo abbattimento Tangenziale Est, andiamo avanti per riqualificazione piazzale ovest. Una vittoria per tutti i cittadini”. Così sui social la sindaca Virginia Raggi la notizia, dopo che la scorsa settimana il Tribunale aveva sospeso i lavori di abbattimento di parte della Tangenziale accoglienti il ricordo di un’associazione di cittadini.

“È importante per l’Amministrazione, in questo momento in modo particolare, proseguire in maniera determinata cantieri e lavori che permettano alla città di non fermare il percorso di sviluppo intrapreso – ha ribadito la prima cittadina – Per questo sono soddisfatta del pronunciamento del Tar e ringrazio tutti i cittadini che ci chiedono di andare avanti per restituire loro un quartiere sempre più bello e vivibile”.

Mentre in una nota i cittadini del Comitato Stazione Tiburtina hanno fatto sapere: “Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta dei cittadini di sospensiva della conferenza dei servizi che rivedeva il progetto di risistemazione del Piazzale Ovest della Stazione Tiburtina rinviando ovviamente ogni giudizio di merito del ricorso alle fasi successive del procedimento. Come residenti siamo enormemente soddisfatti dell’ordinanza del Tar. Il Comune nella memoria depositata il 4 aprile ha dichiarato che è ancora possibile armonizzare l’assetto definitivo con le nostre proposte. Proprio per questo – scrivono – non viene rilevata dal Tar la pericolosità del proseguito dell’iter amministrativo visto che per stessa ammissione dell’amministrazione è ancora possibile intervenire sull’assetto definitivo e anzi, proprio al punto 10 dell’ordinanza, viene ben esplicitato che tale dichiarazione implica un impegno formalmente assunto e dunque vincolante per l’amministrazione. Se ogni possibilità di apertura nei confronti delle nostre proposte di riqualificazione sembrava ormai perduta con questo ricorso al Tar abbiamo un impegno vincolante del Comune a riaprire il dialogo. Non potevamo sperare di meglio”.