27 Maggio 2021 - 7:30 . nomentano . Cronaca

Strage del Mottarone, il cordoglio della Sapienza per i suoi due studenti morti

Serena Cosentino ed Hesam. Foto dal profilo Twitter dell'università La Sapienza
Serena Cosentino ed Hesam. Foto dal profilo Twitter dell'università La Sapienza

“La rettrice Antonella Polimeni, insieme con tutta la comunità universitaria della Sapienza, partecipa con profondo dolore alla scomparsa di Serena Cosentino e Mohammadreza Shahisavandi, i due fidanzati che hanno perso la vita nella tragedia della funivia di Stresa-Mottarone ed esprime vicinanza e solidarietà alle famiglie e agli amici dei due ragazzi”.

Hesam

L’università La Sapienza partecipa al dolore per la tragica scomparsa di Mohammadreza Shahisavandi, 31 anni di origini iraniane, arrivato a Roma da Diamante in provincia di Cosenza, era conosciuto come Hesam, studiava alla Sapienza ingegneria civile e per 7 anni aveva lavorato come gelataio Lemongrass di via Ottaviano. Serena Cosentino (27 anni), era originaria anche lei di Diamante, alla Sapienza si era laureata nel 2019 in  Monitoraggio e riqualificazione ambientale con il massimo dei voti.

“Nel pensiero di tutti e nel cuore di coloro che li hanno avuti vicini come compagni e studenti – continua la rettrice – resterà il ricordo indelebile di due giovani che si impegnavano con entusiasmo e serietà nella vita universitaria. Serena Cosentino si era laureata con lode alla Sapienza nel 2019, in Monitoraggio e riqualificazione ambientale, dopo un percorso brillante, arricchito anche da alcune esperienze come borsista nel dipartimento di Biologia ambientale; una ragazza molto motivata che pochi giorni fa aveva preso servizio come borsista nella sede di Verbania del Centro nazionale ricerche, coronando il suo sogno di poter lavorare in mezzo alla natura e per l’ambiente. Mohammadreza Shahisavandi era iscritto al corso di laurea magistrale in Ingegneria civile con indirizzo geotecnico, stava ultimando la tesi e si sarebbe dovuto laureare a luglio. Si manteneva agli studi lavorando – chiude Polimeni – e anche lui era stato borsista, svolgendo la sua attività presso l’info point per stranieri Hello, sempre disponibile e accogliente, forte del suo sorriso contagioso e della positività nell’affrontare ogni momento della vita”.

Intanto, per la strage della funivia Stresa – Mottarone sono state arrestate tre persone. Tra loro anche Luigi Nerini, 56 anni, titolare delle “Ferrovie del Mottarone”, la società che gestisce l’impianto.

La giovane coppia è morta domenica 23 maggio intorno alle 12 a causa dell’improvvisa rottura di una fune della teleferica. Eitan, un bambino di 5 anni, è l’unico sopravvissuto alla tragedia, ha riportato diverse fratture ed è attualmente ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino.