8 Novembre 2020 - 18:06 . Trionfale . Cronaca

Sempre meno alberi al Trionfale, i comitati: “Immagine che crea depressione”

Via Trionfale, bitume dove una volta c'erano gli alberi. Foto da Trionfalmente17
Via Trionfale, bitume dove una volta c'erano gli alberi. Foto da Trionfalmente17

“L’immagine che balza agli occhi crea solo depressione”. Sempre in più strade del nostro territorio vengono a mancare gli alberi, la situazione tra Prati, Della Vittoria e Trionfale è facilmente riscontrabile da ogni passante: sui marciapiedi, dove una volta c’erano le piante, adesso c’è il bitume a ricoprire le piccole aiuole. L’incuria è la causa principale del deperimento del patrimonio verde, i cittadini cercano ora rimedi.

Paola De Vecchis, presidente del comitato Trionfalmente17

Il comitato Trionfalmente17, presieduto da Paola De Vecchis, sempre attento alle problematiche del territorio, parla chiaramente di “desertificazione” e ormai da tempo raccoglie le segnalazioni dei residenti: “Quando un albero viene segato e già si sa che non sarà rimesso, si procede alla copertura rapida della ‘tazza’ – scrivono gli attivisti in un post nel loro blog -, così, forse, l’amministrazione pensa che i cittadini si dimentichino di quello che c’era prima. Per fortuna noi al Trionfale la memoria l’abbiamo. Ci ricordiamo della nostra storia, figurarsi di quello che ci viene tolto. Noi gli alberi li rivogliamo tutti: uno ad uno, perché l’ombra, l’ossigeno, la bellezza dell’arredo verde rappresentano un diritto”.

Un albero crollato in via dei Gracchi

Tra le strade più colpite c’è via Trionfale: “Un tempo la strada era caratterizzata da numerosi prunus che in primavera diventavano tutti rosa. Era bellissimo vederli da lontano come una meravigliosa cornice che accompagnava lo sguardo verso via Leone IV”.

Il ceppo di un albero giunto a fine a vita in via Oslavia

Il comitato promette battaglia: “Molti cittadini ci stanno scrivendo per promuovere iniziative che siano funzionali alla riqualificazione della strada, perché tra le ‘tazze’ vuote e quelle ricoperte con l’asfalto, l’immagine che balza agli occhi crea solo depressione”.

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