Sotto alla lente della magistratura ci sarebbe anche il I Municipio. Secondo il Corriere della Sera, i pubblici ministeri starebbero indagando sulla segnaletica stradale tra le vie Ruggero di Lauria e Caracciolo dove il 14 aprile il noto avvocato Andrea Prosperi si è scontrato con un veicolo. In seguito ai traumi riportati, Prosperi è morto poche ore dopo all’ospedale Santo Spirito.

Secondo il quotidiano, al vaglio della magistratura inquirente ci sarebbe la segnaletica orizzontale, in quel punto quasi invisibile.

Andrea Prosperi aveva 48 anni, era in sella al suo scooter quando, all’altezza dell’incrocio, si è scontrato con un’auto guidata da una donna. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30.

L’avvocato, insieme al fratello Marco, aveva lo studio in via Attilio Friggeri 172, zona Balduina.