10 Settembre 2020 - 14:26 . Della Vittoria . Scuola

Scuola Parco della Vittoria, arrivano i banchi monoposto. Ma continua l’emergenza

I banchi monoposto per l'Istituto comprensivo Parco della Vittoria
I banchi monoposto per l'Istituto comprensivo Parco della Vittoria

L’arrivo dei furgoni in via Mordini è stato molto più di un sospiro di sollievo. Mancano pochi giorni al d-day del 14 settembre, quando per le scuole comincerà l’anno più complicato di sempre, quello della spada di Damocle del Coronavirus. Il tempo stringe quindi e non tutti gli istituti di Prati partono sulla stessa linea. Dopo l’allarme lanciato nella giornata di ieri, 9 settembre, dai dirigenti dell’Istituto comprensivo Parco della Vittoria (che raggruppa la Giacomo Leopardi di via Parco della Vittoria 30 e la Gioacchino Belli di via Col di Lana 5 e via Mordini 19) questa mattina è arrivata una graditissima boccata d’ossigeno per il personale scolastico, alunni e genitori: una prima fornitura di banchi monoposto (pagati dalla scuola). Non solo, il vecchio arredo scolastico, che intasava gli spazi, è stato portato via.

I vecchi arredi vengono portati via

In una comunicazione apparsa ieri sul sito ufficiale della Parco della Vittoria, la dirigenza non nascondeva una certa apprensione per via dell’imminente apertura, tanto che è stato supposto che la scuola non avrebbe riaperto lunedì 14. Ipotesi prontamente smentita. “Cari, carissimi genitori – recita il documento – ho atteso fino a oggi fiduciosa di potervi dare delle informazioni che corrispondessero alle attese di noi tutti; purtroppo non è così perché nonostante il lavoro e l’impegno di quanti ci hanno supportato, aiutato e consigliato, lo scenario che si prospetta non risponde assolutamente a quello che avremmo desiderato e per il cui ottenimento tante persone hanno rinunciato al riposo, alle ferie, ai giusti e doverosi impegni familiari”. Tra le criticità elencate, risolta in extremis quella dei banchi monoposto, resta la mancanza di personale, a tutti i livelli: “Devono essere nominati molti docenti di sostegno – continua la comunicazione – sono in servizio pochissimi collaboratori scolastici, non è stato nominato il Direttore dei servizi generali amministrativi, l’organico della segreteria è ancora incompleto e non sappiamo se e quali docenti avranno diritto ad assentarsi in quanto rientranti nella categoria fragili”.

Entrate e uscite separate

Se l’adunata di lunedì non è in discussione, con queste condizioni la scuola non può dare garanzie di pieno funzionamento, almeno nelle prime settimane dell’anno scolastico. “Posso però darvi la certezza che – conclude la comunicazione – le persone continueranno a impegnarsi affinché i nostri alunni possano riprendere a studiare nelle migliori condizioni possibili anche se con regole diverse dal passato e qualche limitazione in più”.

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