Domani, 25 novembre, il quartiere rischia di andare in tilt sul fronte viabilità e trasporti, soprattutto durante la mattinata. Due avvenimenti concomitanti influiranno pesantemente sul traffico di Prati e dintorni: la chiusura della metro Ottaviano e lo sciopero (anche) di Atac. 

Il 19 novembre è iniziato il piano di manutenzione straordinaria che porterà, entro il prossimo febbraio, alla sostituzione degli apparati elettrici in sette stazioni della metro A. La fermata Ottaviano resterà dunque chiusa dal 25 a sabato 28, giorni in cui la municipalizzata sostituirà integralmente i quadri elettrici generali, mai cambiati da quando le stazioni sono entrate in esercizio.

Doccia fredda per i passeggeri che intendono arrangiarsi con la non lontana fermata Lepanto, dalle 8.30 alle 12.30 il personale Atac aderirà allo sciopero nazionale proclamato dal sindacato Usb. L’agitazione riguarda l’intera rete Atac che comprende bus, filobus, tram, metropolitane e le ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Centocelle. Nelle stazioni delle linee metroferroviarie che resteranno, eventualmente, aperte non sarà garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale. In forse, anche, il servizio biglietterie.

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