4 Luglio 2019 - 8:03 . Prati . Cronaca

Rifiuti, una residente dice basta: “Ecco perché denuncio la Raggi e Ama”

Rifiuti in mezzo alla strada, cattivi odori, cassonetti stracolmi. I residenti di Prati non ne possono più e passano all’attacco. Come Fabiana Capasso, 51 anni, madre di due figli, di professione pedagoga e “pratarola doc” – come lei stessa si definisce – che ha deciso di denunciare Ama e la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Ma com’è maturata questa decisione? “Io abito a Mazzini e sono cresciuta in zona Della Vittoria – spiega a RomaH24 – una settimana fa sono uscita di casa per andare a prendere mia figlia a scuola, vicino a piazza Cavour. Durante il tragitto sono stata costretta ad attraversare più volte la strada a causa degli odori insopportabili che provenivano dai cassonetti. Ci ho messo più tempo del solito soltanto per fare evitare i cumuli di rifiuti”.

E spiega con chiarezza qual è il suo obiettivo: “Voglio soltanto mettere in moto un meccanismo che tuteli i cittadini, non creare sensazionalismo – prosegue Fabiana -. Credo sia necessario creare un movimento dal basso per cambiare le cose, noi paghiamo al Comune un servizio, anche caro, per la raccolta dei rifiuti che però non sfruttiamo. Voglio continuare a pagare le tasse e rispettare la legge, ma devo poter usufruire di questo servizio”.

Quanto ci vorrà perché la lettera sia pronta? “Con i miei legali vogliamo fare tutto in tempi brevi, entro una settimana la documentazione dovrebbe essere pronta. Poi caricherò tutto online sul mio profilo Facebook e sul gruppo Prati in azione, così che anche gli altri cittadini possano fare altrettanto”.

Una situazione ai limiti dell’insostenibile, che qualcuno nel quartiere non è più disposto a tollerare.

 

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