26 Luglio 2021 - 9:57 . Cronaca

Rebibbia, date alle fiamme le auto private di due agenti. Il sindacato: “Atto intimidatorio”

Rebibbia
Rebibbia

Un atto intimidatorio o una bravata? La scorsa notte nel parcheggio delle auto private del personale in servizio al carcere femminile di Rebibbia due vetture sono state date alle fiamme tramite il lancio di molotov. 

Un episodio che è stato portato all’attenzione della stampa dal segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Donato Capece: “Quel che è avvenuto questa notte nel parcheggio delle auto private del personale in servizio nella Casa Circondariale femminile di Rebibbia merita di essere approfondito con estrema attenzione – ha dichiarato – . Va chiarito se, come sembra, si è trattato di una vera e propria intimidazione ai danni di due poliziotte penitenziarie del carcere romano da persone non identificate, che hanno incendiato le auto nella notte. Auspico che le indagini facciano piena luce su questo grave e inquietante episodio”.

“Dopo le gravi vicende di Santa Maria Capua Vetere, sono state molte le prese di posizione inneggianti all’odio verso il Corpo di polizia penitenziaria ed i suoi singoli appartenenti – conclude Capece – da parte dell’area extraparlamentare ed antagonista in tutta Italia“.