Un libro per sé e uno per chi oggi non può permetterselo. Dalla libreria il Seme in via Monte Zebio riparte, dopo l’esperienza del lockdown, il progetto del “Libro Sospeso” nel I Municipio.

Dopo la raccolta di giochi da donare per i bambini e le bambine delle famiglie in difficoltà economica, l’assise presieduta da Sabrina Alfonsi ha scelto di coinvolgere le librerie del territorio, i circoli di lettura, le associazioni e i singoli per donare cultura e storie a chi in questo momento non può permetterselo.

“Abbiamo pensato che nutrire la mente, in questi tempi così difficili, sia una priorità – commenta la minisindaca – perché genera benessere, fa guardare oltre, ricostruisce prospettive che alle volte sembrano perdute. Come per i bambini e le bambine, vogliamo che anche gli adulti abbiano un dono quest’anno. Per questo abbiamo rilanciato il progetto del Libro Sospeso, che avevamo già avviato durante il primo lockdown, ma questa volta in una veste diversa, più ampia, all’interno del Patto di Comunità che abbiamo stretto con tutte le realtà associative territoriali, per non lasciare nessuno indietro e per ripartire insieme dopo la pandemia”.

Le librerie aderenti per adesso sono: Il Seme (via Monte Zebio 3), The Little Reader (via Conte Verde 66), Ottimomassimo (via Luciano Manara 16/17), Enolibreria (via San Giovanni in Laterano 81), Odradek (via dei Banchi Vecchi 57), Libreria ebraica Kiryat (via del Tempio 2), Punto Mondadori (piazzale Clodio 15).