10 Luglio 2020 - 8:00 . Prati . Cronaca
Prati, i tavolini invadono i parcheggi. Ecco gli effetti della delibera del Comune
Tavolini e sedie al posto, e nei posti, di auto e motoveicoli. I cittadini di Prati e dintorni dovranno abituarsi a questa inusuale scena poiché, come sottoscritto dal Campidoglio, è tutto in regola e a norma di legge.
Il 7 luglio in Consiglio comunale è passata la delibera sui tavolini. Per i ristoratori di Roma è possibile aumentare l’occupazione di suolo pubblico, parcheggi compresi (strisce blue o bianche non fa differenza), fino al 50% nel centro storico e fino al 70% nelle altre zone della città, per i prossimi 18 mesi. Un modo per permettere il distanziamento sociale tra i clienti in questo periodo in cui la fase più dura dell’emergenza Coronavirus è alle spalle, e per venire incontro alle necessità dei ristoratori di poter accogliere più clienti possibili. Il rovescio della medaglia è che, fino a gennaio 2022, ci saranno meno posti auto a disposizione. Nel periodo estivo, quando il polso del quartiere batte al minimo, i parcheggi (forse) non saranno un problema, ma con la riapertura settembrina di scuole e uffici si rischia se non una guerra, almeno una zuffa civile. Ogni fazione, ristoratori e automobilisti, con le loro legittime ragioni.
Intanto, c’è già una divisione tra gli esercenti: c’è chi ha la fortuna di avere davanti all’ingresso un ampio marciapiede, chi invece è costretto a sconfinare, erodendo così spazi agli utenti della strada.
“Noi ci siamo allargati di trenta centimetri, per fortuna il nostro marciapiede è spazioso – commenta Annamaria Andreotti, amministratrice del ristorante Nuova Fiorentina in via Angelo Brofferio 43 -. Ai romani piace mangiar fuori, il problema penso che si presenterà con la stagione fredda, quando i clienti saranno all’interno e, per il distanziamento sociale, saremo costretti a diminuire i tavoli”.
Alessandro Benedetti, titolare del Lievito in via Andrea Doria, si accoda alla collega: “La delibera del Comune ci ha permesso di aggiungere un’ulteriore fila di tavoli. Passanti e avventori non si danno fastidio l’uno con altro e le distanze di sicurezza sono garantite”.
Emblematica, invece, l’immagine di due locali in via Fabio Massimo che non possono contare su un ampio marciapiede. I tavolini esterni del B-eat Bio Mood & Food hanno tolto due parcheggi (strisce blu); i tavolini del Sinatra, invece, sostano dove fino all’altro giorno potevano sostare i motoveicoli.
Tutto in maniera perfettamente regolare e sopportabile. Almeno fino a settembre.