15 Maggio 2020 - 8:40 . Prati . Retesociale

Prati, così i “condomini solidali” aiutano il quartiere durante l’emergenza virus

Da sinistra: Piera Coluzzi, Massimo Serecchio e Jacopo Scatà
Da sinistra: Piera Coluzzi, Massimo Serecchio e Jacopo Scatà

di Sergio Campofiorito

Scatoloni ricolmi di cibo e di solidarietà: tre condomini del nostro quartiere diventano succursali del San Giuseppe Market – l’iniziativa di spesa sospesa lanciata dalla basilica di San Giuseppe al Trionfale – e, grazie alla regia del comitato Trionfalmente17, offrono il proprio aiuto alle famiglie in difficoltà economica durante l’emergenza Coronavirus.

VIA POMPONAZZI 3

Da sinistra: Paola De Vecchis, Jacopo Scatà, Massimo Serecchio e Piera Coluzzi

Il primo nucleo abitativo a farsi avanti è stato quello di via Pomponazzi 3 dove vivono circa quattrocento persone, tra cui il consigliere del I Municipio, Jacopo Scatà. Anima dell’iniziativa condominiale è il custode, Massimo Serecchio, 60 anni. “L’iniziativa è nata pochi giorni prima di Pasqua – ricorda Serecchio – grazie al supporto di Trionfalmente17 e dell’amministratore Andrea Lucarini. In poco tempo abbiamo raccolto denaro e scatoloni pieni di cibo, tra cui biscotti, pasta, omogenizzati, ma anche materiali per la pulizia. Il tutto viene portato dai volontari alla basilica di San Giuseppe al Trionfale, il centro operativo e logistico del San Giuseppe Market”.

VIA SAN TOMMASO D’AQUINO 104

Fabio Neri

In via San Tommaso d’Aquino incontriamo Fabio Neri, 51 anni, custode del civico 104 che ospita trenta famiglie: “È bastato affiggere un cartello – spiega Neri – abbiamo riempito varie cassette da destinare alla basilica, io mi sono soltanto occupato di gestire la logistica, il resto l’ha fatto la solidarietà dei condomini. L’iniziativa, ovviamente, continua”.

VIA BETTOLO 4

Il tour si conclude in via Bettolo 4, dove il residente Mimmo Giobbo, 64 anni, ha prima lanciato una raccolta fondi tra i vicini e poi è andato a fare la fila al supermercato per la spesa: “Abbiamo raccolto circa 300 euro per il San Giuseppe Market, adesso lanceremo un’iniziativa simile per la chiesa di San Francesco d’Assisi in zona Monte Mario.

Mimmo Giobbo

Il dramma del Covid-19 non è soltanto che mette a repentaglio la salute delle persone, ma sta causando tanta povertà in giro. Pensate, ad esempio, chi prima faceva il cameriere e d’improvviso si è trovato senza lavoro e con una famiglia da mantenere”.

TRIONFALMENTE17: “RISCOPERTI I RAPPORTI DI VICINATO”

Alla regia dei condomini solidali ci sono la presidente di Trionfalmente17, Paola De Vecchis e la volontaria Piera Coluzzi. “C’è qualcosa che va oltre all’iniziativa – commentano in coro – ed è la riscoperta dei rapporti di vicinato. Se prima c’erano famiglie che non si conoscevano, pur abitando nello stesso piano, questa emergenza virus ha creato nuovi legami che sfociano nella solidarietà”.

Il San Giuseppe Market voluto da don Wladimiro, grazie alla cooperazione con i supermercati del quartiere, offre attualmente aiuto a circa 220 persone, di cui 60 minori.

LEGGI la notizia della visita a sorpresa della sindaca Raggi al San Giuseppe Market

GUARDA il video del dietro le quinte della spesa solidale al Trionfale