7 Marzo 2021 - 12:30 . Mazzini . Ambiente

Potature in viale Mazzini, gli esperti: “Fatte male, così si mette a rischio la pianta”

L'agronomo forestale Bruno Santoro ispeziona gli alberi di viale Mazzini dopo le recenti potature
L'agronomo forestale Bruno Santoro ispeziona gli alberi di viale Mazzini dopo le recenti potature

Liberare le luci del quartiere dai rami, ma a quale prezzo? Perplessità sulle recenti potature di viale Mazzini sono state avanzate da diversi agronomi che vivono nel quartiere. Secondo gli esperti, gli alberi sono stati alleggeriti dai rami che impedivano ai fasci di luce dei lampioni di giungere a terra in maniera poco “scientifica”.

Un punto luce liberato dai rami in viale Mazzini

Il dottor Bruno Santoro è solo l’ultima voce critica che si è levata tra iscritti all’ordine degli agronomi forestali. Il professionista, nella giornata del 5 marzo, ha svolto un sopralluogo lungo l’arteria col portavoce dell’associazione Amici di via Plava, Renato Sartini. “Gli alberi sono stati potati per liberare le luci dei lampioni – spiega Santoro -, il problema è come. Con i tagli che sono stati effettuati in questo modo la pianta va in sofferenza”.

Secondo Sartini, invece, “è molto più conveniente spostare di qualche metro il palo della luce che essere costretti a potare periodicamente gli alberi. Inoltre, le piante forniscono alle case tutta una serie vantaggi, quali ombra e riparo dai rumori della strada”.

Dopo viale Mazzini, intanto, saranno “liberate” anche le luci di via Monte Zebio. L’annuncio è dell’assessora alle politiche del verde, Laura Fiorini. Sono oltre cinquecento, in totale, i lecci interessati dall’intervento.