Siringhe con aghi già usati e provette per analisi con tracce di sangue e bisturi abbandonati in strada, per un totale di oltre 700 dispositivi medici, sono stati posti sotto sequestro dalla polizia locale a piazzale di Ponte Milvio. Una pattuglia del XV Gruppo “Cassia” è intervenuta, su segnalazione del personale di Ama, per la presenza di rifiuti pericolosi che, anziché essere gettati negli appositi contenitori, erano stati abbandonati all’interno di alcuni sacchi di plastica. E avevano provocato anche il ferimento di un dipendente dell’azienda.

Gli agenti, diretti dal dottor Ugo Esposito, dopo aver proceduto al sequestro del materiale, hanno immediatamente avviato le indagini per risalire ai responsabili dell’illecito. Le attività investigative, svolte anche tramite accertamenti mirati negli studi medici della zona, hanno portato il 28 dicembre alla denuncia di due persone. Un medico di 47 anni e un inserviente 61enne, sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria, rispettivamente, per gestione illecita e abbandono di rifiuti pericolosi a rischio infettivo.