18 Dicembre 2020 - 11:43 . Prati . Cronaca

Per vincere il Covid ci vuole un fiore: nelle piazze arrivano le “primule” dove vaccinarsi

Una "primula" a piazza del Popolo. Fotogramma dal video diffuso da Sfefano Boeri tramite canali social
Una "primula" a piazza del Popolo. Fotogramma dal video diffuso da Sfefano Boeri tramite canali social

Dopo il grande inverno della pandemia, l’Italia è pronta a ripartire, con la forza di un fiore. La primula, il primo fiore che sboccia quando si sciolgono le nevi, è il simbolo della campagna per i vaccini anti Covid.

L’idea è dell’architetto Stefano Boeri (il video promozionale è stato pubblicato nella sua pagina Facebook) ed è stata annunciata da Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus. “L’Italia rinasce con fiore” è lo slogan che accompagnerà la campagna vaccinale, le inoculazioni saranno svolte in padiglioni a forma di primula (trecento all’inizio, a cui ne seguiranno altri 1.500) distribuiti nelle piazze del Belpaese. Nel video si riconosce la nostra piazza del Popolo.

Le principali piazza italiane con il padiglione a forma di Primula. Fotogramma tratto dal video diffuso sui propri canali social da Stefano Boeri

I padiglioni avranno i “petali” smontabili e saranno autosufficienti, realizzati con materiali naturali come il legno e alimentati da pannelli fotovoltaici.

Le prime dosi del vaccino anti Covid, circa un milione e ottocentomila, dovrebbero arrivare entro la fine di gennaio. La prima fase di somministrazione riguarderà medici, personale sanitario e gli ospiti delle Rsa, quindi sarà il turno degli 80enni e poi a scendere per età anagrafica arrivando ai 60enni.

Successivamente saranno vaccinati i lavoratori essenziali (come personale scolastico e delle forze dell’ordine), prima dell’inizio del nuovo anno scolastico 2021/2022 toccherà al resto della popolazione che vorrà, in modo volontario, sottoporsi al vaccino.