11 Aprile 2022 - 17:00 . Prati . Retesociale

Nel quartiere arrivano i “Caschi rossi”, giovani attivisti per il sociale. Prima azione, una donazione di sangue

I caschi rossi. Foto dalla pagina Facebook di Leonardo Maria Ruggeri Masini
I caschi rossi. Foto dalla pagina Facebook di Leonardo Maria Ruggeri Masini

Arrivano nel quartiere i “Caschi rossi”. Dal movimento LiberaMente, guidato da Leonardo Maria Ruggeri Masini, dopo i “Caschi Verdi” (impegnati nell’ambiente) nasce un altro ramo operativo che si dedicherà al sociale, sensibilizzazione, integrazione, promozione dei diritti, raccolte di generi di necessità e di bisogni dei cittadini.

Il battesimo dei caschi rossi si è svolto sabato 9 aprile in circonvallazione Clodia dove, davanti alla parrocchia di Santa Lucia, hanno donato il sangue nell’ambito di un’iniziativa di raccolta dell’associazione Fratres. 

“Inizia il percorso dei caschi rossi — commenta Ruggeri Masini — È importante che siano stati i giovani a volerli rivendicando il proprio ruolo nella definizione delle politiche per l’Italia del presente e del futuro. Sul tema delle raccolte sangue stiamo lavorando per redigere proposte concrete e necessarie, sulla salute non si scherza”.