Poche vacanze, una montagna di cose da fare che, a un certo punto, sembrava insuperabile. Invece, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, fissata per lunedì 14, è tutto pronto alla Dante Alighieri per contrastare il pericolo Coronavirus. Docenti e personale, aiutati anche dai genitori, si sono rimboccati le maniche per mettere in sicurezza i due plessi, quello di via Cassiodoro 2/A e quello di via Camozzi 8.

In via Cassiodoro si presentava forse la sfida più complicata, poiché tra elementari e medie la struttura dovrà ospitare circa 800 alunni. La scuola, motu (e portafogli) proprio, ha già dotato tutte le aule di banchi monoposto che dovranno stare categoricamente entro i segni sul pavimento per garantire le distanze tra gli alunni e all’ingresso sono state installate le colonnine gel. Ma non è tutto. “In alcune aule è stata abbattuta una parete per creare un ambiente più spazioso – spiega Federica Rossi, vicepreside e referente Covid della scuola -. Il mio ruolo consiste nel raccogliere le eventuali segnalazioni di malessere di un alunno e contattare sia i genitori, sia l’Asl che svolgerà le indagini del caso”.

Inoltre, nell’eventualità di rotture o smarrimenti, la Dante Alighieri metterà a disposizione le mascherine.

Ad attendere la dirigente scolastica, Valeria Defina, sarà forse l’anno più complicato della carriera: “Gli sforzi sono stati tanti – ammette – però ci siamo fatti trovare pronti e continueremo a impegnarci affinché gli alunni possano studiare in serenità”.

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