9 Giugno 2020 - 15:42 . Giulio Cesare . Cultura

L’incrocio maledetto di Prati: la follia nazista ricordata dal nostro blogger, Veneziani

La mappa che indica i punti delle tragedie consumate nell'"incrocio maledetto"
La mappa che indica i punti delle tragedie consumate nell'"incrocio maledetto"

Nel suo ultimo intervento, il nostro blogger Roberto Veneziani ricostruisce gli accadimenti di sangue avvenuti tra viale Giulio Cesare e via Fabio Massimo durante l’occupazione nazista. Un “Incrocio maledetto”. Ecco un estratto:

“Oggi non vi parlerò propriamente di edifici di Prati, ma di alcuni terribili fatti storici accaduti in alcuni di questi durante l’occupazione tedesca; tutti i fatti che vi racconterò sono accomunati da una curiosa prossimità territoriale che mi ha portato a chiamare l’incrocio tra viale Giulio Cesare e via Fabio Massimo l’“incrocio maledetto”.

Due di questi fatti coinvolgono le caserme dell’esercito e dei carabinieri del cui ruolo strategico per la difesa di Roma vi ho già parlato, e che dagli anni ’80 dell’Ottocento delimitavano il quartiere di “Prati di Castello” dalla piazza d’Armi. Gli altri due fatti invece riguardano l’edificio sempre di fine Ottocento compreso fra viale Giulio Cesare, via Fabio Massimo, via degli Scipioni e via Caio Mario”.

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