14 Gennaio 2019 - 15:38 . Mazzini . Cronaca

Liceo Caetani, le parole degli studenti dopo la manifestazione in piazza Mazzini

“Oltre 200 studenti a manifestare, per noi è un successo”. Sofia Tarantino è una delle rappresentanti di istituto del Caetani, ed è soddisfatta del risultato della protesta organizzata questa mattina in piazza Mazzini, nata per i diversi problemi che affliggono questo storico liceo del quartiere.

“La preside Tiziana Sallusti ci ha ascoltato, domani siamo stati convocati, chiederemo anche la possibilità di essere giustificati per l’assenza di oggi, visto che eravamo così tanti”. All’incontro con la preside i ragazzi porteranno le richieste ribadite oggi nel corso della manifestazione. “Innanzitutto vogliamo che sia risolto il problema del sovraffollamento” prosegue Sofia.  “C’è in progetto di eliminare una prima classe all’anno diminuendo le sezioni. Lo apprezziamo, ma bisognava intervenire prima. Poi, basta lezioni nel seminterrato: non c’è luce naturale, manca l’aria, non è possibile passare trenta ore a settimana là sotto”.

Al di là dell’eccessivo numero di studenti, le richieste riguardano il potenziamento degli strumenti didattici: “Chiediamo il ripristino dell’aula di chimica, trasformata in aula normale per fare posto ad una classe. – prosegue un altro studente durante la protesta – . Non è possibile che chi ha chimica nel programma di studi non possa usufruire del laboratorio. Poi c’è la questione dei bagni, bruciati da un singolo studente. La responsabilità non può ricadere sui mille iscritti alla scuola. Infine vorremmo il ripristino del cortile, attualmente transennato per dei lavori, e la disinfestazione dagli scorpioni”.

Letizia Bigini, altra rappresentante di istituto, aggiunge infine una richiesta: “Vorremmo che la preside fosse più presente. Sappiamo che ha la responsabilità di due scuole, capiamo le sue difficoltà. Ma abbiamo bisogno di una presenza più costante”.

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