19 Agosto 2020 - 15:05 . Prati . Social

Le pedane dei ristoranti “conquistano” Prati. E su Facebook il quartiere vota sì

Prati vota sì alle pedane dei ristoranti nelle strade del quartiere. Una delibera del Comune, votata il 7 luglio, consente ai ristoratori capitolini di aumentare l’occupazione di suolo pubblico, marciapiedi e parcheggi compresi (strisce blue o bianche non fa differenza), fino al 50% nel centro storico e fino al 70% nelle altre zone della città, per i prossimi 18 mesi.

E i primi effetti del provvedimento iniziano a vedersi, come evidenziato dal post di una residente sul gruppo Facebook “Prati in azione!“, da cui è nato un vivace dibattito social tra alcuni membri. “Molto meglio i tavoli all’aperto dove le persone riscoprono la socialità che le macchine parcheggiate”, scrive Edoardo Franchi, mentre Fiorella Battisti osserva che “non ci sono più i tavolini selvaggi, tutta Roma è diventata un ristorante a cielo aperto”.

Vera Massullo sta dalla parte dei ristoratori: “Cerchiamo di farli lavorare e di prendere il meno possibile la macchina”. Dello stesso avviso Francesca Giansanti Ramponi (“tengono pulito”) e Davide Detlef: “Un buon trade off , tutta la vita meno parcheggi”.

Prosegue Anna Olga: “Sinceramente sono favorevole. Il sorriso è tornato ai ristoratori, almeno riescono a lavorare e i locali sono ancora più belli e i marciapiedi liberi”. Per Emilia Acqua “sembra tutto tenuto pulito e non è poco”, mentre “Cerchiamo di far lavorare tutti dai titolari ai dipendenti. Le macchine se ne faranno una ragione” è il commento di Patrizia Oliva.

“A me non sembrano brutti e poi bisogna riattivare il commercio”, dice Luciana Guerriero. Pioggia di pareri positivi, dunque, ma ce ne sono anche di contrastanti. Come quello di Alberto Rinaudo: “Con la storia del Covid molti ci marceranno… Anzi già marciano. Vedrete quanti tavoli messi in giro senza logica alcuna”.

Anche Andrea Ambrogetti ha dei dubbi: “Comodo sì, elegante non lo so”. Nel complesso, però, il quartiere è dalla parte dei ristoratori.