14 Giugno 2021 - 15:26 . Prati . Movida
Lazio in zona bianca, tornano i giovani nelle piazze. Ecco i luoghi a rischio di “malamovida”
Ci siamo, il Lazio è in zona bianca. Il cambiamento più significativo è l’abolizione del coprifuoco, ciò vuol dire che non è più obbligatorio rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare senza limiti di orario e senza autocertificazione. Quest’ultima sarà necessaria solo nel caso in cui ci si debba spostare in una regione che si trova in zona arancione o rossa.
Bar, ristoranti, locali e altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Complice l’arrivo della bella stagione, la chiusura delle scuole e, soprattutto, la voglia di uscire di casa anche di sera senza più tenere d’occhio l’orologio, torna il rischio di “malamovida” con diversi luoghi che si riempiranno di giovani. Non solo nei locali, ma anche nelle piazze e nei giardini. Ecco la mappa della movida che interessa il nostro territorio:
Ponte Milvio
I bar e i locali nella zona di Ponte Milvio sono, storicamente, i più frequentati dai residenti del nostro territorio, sia per la vicinanza geografica, sia per l’attrattiva che offre.
Piazza Prati degli Strozzi
Durante le limitazioni imposte dalla pandemia, il giardino di piazza Prati degli Strozzi è diventato un luogo riparato per i giovanissimi dove consumare alcolici, in barba alle disposizioni e, soprattutto, contro il decoro: bottiglie vacanti abbandonate e cumuli di rifiuti sulle panchine hanno più volte esacerbato la pazienza dei residenti.
Piazza Mazzini
A poche centinaia di metri di distanza, lo stesso fenomeno si ripresenta ai giardini di piazza Mazzini. Anche qui, il riparo offerto dalla vegetazione, la facilità con cui reperire alcolici nei negozi vicini e la comodità delle panchine rende l’area una facile attrattiva per la movida.
Via Silvio Pellico
Un’altra area verde del quartiere sotto scacco della malamovida è via Silvio Pellico. Più volte i residenti, anche con una raccolta di firme, hanno segnalato gruppi di giovani a gozzovigliare di sera tra le giostrine. Lo scorso 25 maggio, il giardino è stato chiuso dalla polizia locale a causa dei numerosi cocci di vetro che mettevano a rischio la salute dei bambini. L’area è stata riaperta dopo una bonifica di Ama.