Tanti amici e soprattutto gli alunni del Dante Alighieri non sono voluti mancare ieri mattina, mercoledì 5 giugno, alla cerimonia, fortemente voluta dalla Regione Lazio, dal I Municipio e dalla preside dell’istituto di via Cassiodoro, che ha ufficialmente intitolato la palestra della scuola a Giorgio d’Arpino, ex professore e presidente della Lazio Pallavolo, morto nel dicembre del 2017 a causa di una lunga malattia.

“Indimenticato professore di educazione fisica e… maestro di zompi”, si legge sulla targa a lui dedicata e scoperta dalla professoressa Valeria Defina, che ha fatto gli onori di casa, insieme a Chiara e Ludovica, figlia e nipote di Giorgio d’Arpino.

Tanta emozione per gli oltre 200 alunni che non sono voluti mancare a questa cerimonia, a cui hanno voluto partecipare anche tanti rappresentanti delle istituzioni come Roberto Tavani della Regione Lazio, che con d’Arpino ha lavorato per rendere funzionale la palestra del Dante Alighieri e che si è speso in prima persona per intitolarla a lui. Presenti anche il coordinatore dei docenti di educazione fisica del Miur Lazio Antonino Mancuso, Antonio Buccioni, presidente della SS Lazio Polisportiva, Emiliano Monteverde, assessore alle Politiche Sociali e alle Politiche dello Sport del I Municipio, Giovanni Figà Talamanca, assessore alle Politiche Educative e Scolastiche del I Municipio.

A sorpresa ha partecipato alla cerimonia anche Umberto Broccoli, archeologo, conduttore radiofonico e televisivo con un passato da pallavolista e tecnico proprio della Lazio Pallavolo con d’Arpino presidente, che ha voluto ricordare con grande affetto.