30 Maggio 2022 - 7:30 . Clodio . Ambiente

Il pratone finisce in commissione trasparenza della Regione. Il progetto di allargamento del tribunale va avanti

L'area verde di via Teulada
L'area verde di via Teulada

L’ultima commissione Trasparenza e pubblicità del consiglio regionale crea nuove preoccupazioni a tutti gli amanti dell’area verde di via Teulada. La zona è interessata da un protocollo d’intesa, sottoscritto il 15 maggio 2019, tra Comune, Regione e ministero delle Giustizia per l’allargamento della vicina cittadella giudiziaria. Durante l’audizione erano presenti due rappresentanti della rete Insieme17, Luisa Sodano e Fabrizio Mencaroni.

Secondo quanto emerso durante la commissione il progetto va avanti, nonostante una recente mozione (votata all’unanimità) del consiglio regionale che impegna il governatore Zingaretti a ritirare la firma sul protocollo d’intesa.

Secondo la Pisana, l’intervento non intaccherebbe l’intera area del pratone e gli interventi previsti rivestirebbero un carattere di valorizzazione, che avverrà sulla base di un progetto internazionale. Presenti anche rappresentanti della Corte d’appello di Roma secondo i quali la sdemanializzazione delle vicine caserme, prospettata come possibilità alternativa alla nuova palazzina, non è facilmente realizzabile.

Comitati, associazioni e residenti da anni si prendono cura dell’ultimo prato di Prati con una serie di iniziative. Sul braciere soffia anche il vento contrario del I Municipio, a guida dem, che a metà gennaio ha votato all’unanimità una mozione che impegna la presidente, Lorenza Bonaccorsi, a intervenire sugli enti competenti per evitare che il pratone diventi una distesa di cemento.