27 Giugno 2020 - 14:52 . Trionfale . Viabilità

Il paradosso del parking Valle Aurelia: pronto alla consegna ma non si potrà ancora usare

Il parcheggio di via Giuseppe di Bartolo
Il parcheggio di via Giuseppe di Bartolo

“Il parcheggio di via Giuseppe di Bartolo, per le lungaggini nella sua realizzazione, sta superando i tempi dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria”. Un post sulla pagina Facebook dell’associazione “Trionfalmente17” riassume bene l’umore del quartiere al riguardo del parking di Valle Aurelia. I circa sessanta posti auto sono fatti e finiti dall’agosto del 2019, a tenere la zona off limits è, ancora una volta, la burocrazia. Negli ultimi giorni, però, qualcosa sembra finalmente muoversi. O forse no.

Il documento del Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica

Dopo i solleciti indirizzati al Campidoglio dal I Municipio, il Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica ha rilanciato la palla nel campo della squadra capitanata da Sabrina Alfonsi: “Questo dipartimento – si legge nel documento – chiede al I Municipio di indicare, con il dovuto anticipo, una data utile per la consegna anticipata del parcheggio”. Un cavillo, però, stronca nuovamente le speranze del quartiere. Il Campidoglio è sì pronto a consegnare i parcheggi alla cittadinanza, ma “la Polizia locale non ha ancora provveduto a stilare una disciplina del traffico provvisoria a modifica di quella già approvata da Dipartimento mobilità”. Un corto circuito tra enti che, semplicemente, si spiega così: ai vigili spetta deliberare sul traffico in entrata e in uscita dal parcheggio, anche apportando modifiche alla segnaletica, fin quando ciò non accadrà il parcheggio può pure essere consegnato ma “lo stesso potrà essere aperto al pubblico transito solo dopo che il corpo di Polizia locale avrà provveduto alla determinazione disciplinare di sua competenza”.

Per un paradosso tutto italiano, quindi, il parking potrebbe essere prossimo al taglio del nastro, ma le auto dovranno ancora stargli alla larga. Per dirla alla Trionfalmente17, “Una storia infinita…”.