31 Luglio 2020 - 13:34 . Prati . Cronaca

Il day after di Monte Ciocci: queste le immagini shock dopo l’incendio

Monte Ciocci dopo gli incendi della scorsa estate
Monte Ciocci dopo gli incendi della scorsa estate

Il giorno dopo l’incendio, Monte Ciocci sembra un paesaggio lunare. A quasi ventiquattro ore dal rogo, l’odore di bruciato che si leva dal terreno è ancora forte e investe le palazzine di via de Cristofaro.

Il day after di Monte Ciocci

Le fiamme hanno rivelato rifiuti sparsi lungo i costoni: biciclette, bottiglie, padelle e resti di plastiche annerite. In questo angolo delle pendici della riserva naturale di Monte Mario il rischio roghi resta ancora alto: cumuli di erba secca sembrano lì appositamente per accendersi da un momento all’altro, il solleone di questi giorni è una ulteriore fonte di rischio.

I resti dell’incendio

Sulle cause che ieri, 30 luglio, hanno scatenato le fiamme indaga la Polizia locale di Roma Capitale. Per spegnere il rogo, che ha minacciato da vicino anche un benzinaio in via Anastasio II, sono intervenuti quattro unità dei pompieri, un elicottero e otto unità della protezione civile.

Monte Ciocci

L’incendio, scoppiato intorno alle 15, è stato domato alle 17 circa.