18 Dicembre 2020 - 11:12 . Fuori Quartiere . Cronaca

Il Covid uccide un altro medico: addio Giovanni Ferraro, amico del quartiere

Giovanni Ferraro
Giovanni Ferraro

Aveva lo studio in via Baldo degli Ubaldi 210, il dottor Giovanni Ferraro accudiva e curava il prossimo, senza mai indietreggiare anche all’incedere della pandemia. Affabile, sorridente, i pazienti, molti del nostro quartiere, riconoscevano in lui un amico, prima che un medico.

Il 12 dicembre 2020, il Covid-19 lo ha ucciso, era ricoverato da giorni all’ospedale Cristo Re, circondato dai suoi colleghi che nulla hanno potuto fare per strapparlo alla morte. Aveva 59 anni.

La Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, nel proprio portale pubblica il triste elenco dei medici italiani caduti a causa del Coronavirus, al numero 258 c’è il dottor Ferraro.

“I morti non fanno più rumore del crescere dell’erba, scriveva Ungaretti – commenta il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati, che costituiscono ormai il 10% del totale. Non possiamo più permettere che i nostri medici, i nostri operatori sanitari, siano mandati a combattere a mani nude contro il virus. È una lotta impari, che fa male a noi, fa male ai cittadini, fa male al paese”.

“Nell’elenco – spiega il Presidente – si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali e uguale è il cordoglio per la loro perdita. Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni di loro avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Perché non si smette mai di essere medici, lo si resta sino in fondo e per tutta la vita”.