24 Aprile 2021 - 1:16 . Trionfale . Degrado
I rifiuti appestano la riserva di Monte Mario, intervengono gli attivisti green
La riserva naturale di Monte Mario è un ecosistema unico nel panorama romano, e non solo. Purtroppo è anche una delle aree verdi che maggiormente soffrono l’incuria. Così, per darle un minimo di decoro, devono impegnarsi i volontari.
Si potrebbero definire “pulizie di primavera”, quelle dell’associazione Trionfalmente17, presieduta da Paola De Vecchis, se non fosse che gli attivisti si prodigano alla cura della riserva in ogni stagione dell’anno. “Si ignorano le ragioni – scrivono i volontari nel loro blog – in base alle quali ci si ubriaca nella riserva di Monte Mario e poi si mettono le bottiglie nelle buche a terra. Forse è una nuova scuola di pensiero che fa illudere le persone riguardo alla possibilità che la Natura possa ritrasformare tutto in materia non inquinata”.
Bottiglie sparse soffocavano il terreno nelle vicinanze della collina vicino a Villa Stuart, così i volontari hanno riempito diversi sacchetti di bottiglie per poi smaltirle come impone la legge. E come suggerisce il senso civico.
È stato, tuttavia, come mettere un cerotto a una grave ferita. Il degrado dell’area è venuto pienamente alla luce da quando, a metà marzo, sono stati potati e abbattuti gli alberi pericolanti che ombreggiavano via Trionfale: la vegetazione nascondeva tonnellate di rifiuti accumulati negli anni.