11 Gennaio 2021 - 15:01 . Prati . Scuola

I liceali del quartiere scioperano: sit-in del Mamiani, poi proteste davanti al Miur

Sit-in davanti al liceo Mamiani
Sit-in davanti al liceo Mamiani

Licei, Prefettura e ministero dell’Istruzione. Nella mattinata dell’11 gennaio, gli studenti di Roma e del nostro quartiere hanno inscenato lo sciopero della Dad (Didattica a distanza) manifestando davanti a tre luoghi simbolo: scuole, Prefettura (che ha dato disposizione per il piano rientro che dovrebbe, condizionale d’obbligo, essere il 18 gennaio) e il dicastero retto dalla ministra Azzolina.

Gli studenti davanti al liceo Mamiani

Circa cento studenti si sono ritrovati davanti al liceo Mamiani di viale delle Milizie 30 per un sit-in in cui i ragazzi rivendicavano il diritto allo studio, in presenza e in sicurezza, non ritenendo soddisfacenti le misure anti Covid prese dalle istituzioni.

A mezzogiorno circa, gli studenti del Mamiani si sono quindi spostati al Miur in viale Trastevere dove si sono uniti ad altre scuole.

Anche i presidi criticano le misure per il rientro

Le critiche coinvolgono anche i dirigenti scolastici. In base a un sondaggio del sindacato Cisl, secondo il 96,3% dei presidi del Lazio le azioni messe in campo per la ripresa delle attività didattiche sono per nulla o poco efficaci.

Nel merito, Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi del Lazio, ha dichiarato: “Vogliamo capire a cosa serve questa settimana, mentre l’epidemia corre e si ipotizza un altro rinvio, al 1° febbraio. Siamo infuriati e delusi per il fatto che scuola giustamente si deve piegare a indicazioni per impedire i contagi ma allo stesso tempo, mentre non abbiamo contezza di cosa fanno le istituzioni”.

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