16 Febbraio 2021 - 15:15 . Prati . Scuola

Gli effetti dell’occupazione del Mamiani: dal ritorno in aula ai consigli della Asl Roma 1

La preside del Mamiani, Tiziana Sallusti, fuori dalla scuola durante l'occupazione
La preside del Mamiani, Tiziana Sallusti, fuori dalla scuola durante l'occupazione

Riprenderanno lunedì 1° marzo le lezioni in presenza al liceo Mamiani di viale delle Milizie. Dopo l’occupazione di un gruppo di studenti, tra il 10 e il 13 febbraio, la scuola è momentaneamente chiusa per le operazioni di sanificazione. Il ritorno sui banchi avverrà con il 50% in presenza, il restante 50% dei ragazzi seguirà la didattica a distanza.

La situazione è monitorata dalla Asl Roma 1 che, come diffuso dalla dirigente scolastica, Tiziana Sallusti, ha inoltrato una comunicazione alla scuola: “Poiché non è ipotizzabile – scrive l’Azienda sanitaria – garantire un reale tracciamento degli alunni occupanti e considerando che durante l’autogestione scolastica, non sono stati garantiti né le corrette norme di distanziamento sociale né l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, creando così un elevato rischio di diffusione del contagio di infezione del virus Sars-Cov2, prendiamo atto della corretta misura di attivare la didattica a distanza per 14 giorni, a cominciare dal giorno successivo all’abbandono della scuola da parte degli alunni occupanti. Consigliamo fortemente alle famiglie di sottoporre di alunni occupanti a tampone rapido al decimo giorno che può essere prenotato autonomamente sul portale della Regione Lazio”.

LEGGI lo speciale sull’occupazione del liceo Mamiani (a cura di Sergio Campofiorito)