Terminato il lockdown da Coronavirus siamo tornati liberi di girare per le nostre strade. E riscoprirle. Quali sono i cinque luoghi della storia del quartiere che bisogna assolutamente conoscere? RomaH24 lo ha chiesto a Sara Fabrizi, autrice del volume “La Storia di Prati, dalla preistoria ai giorni nostri” (Typimedia editore). Ecco le sue indicazioni:

Per fare un viaggio nella preistoria del quartiere, si potrebbe partire da Monte Mario. Questo rilievo, infatti, si è sollevato centinaia di migliaia di anni fa dal fondo del mare che ricopriva l’intera area su cui sorge Roma. Per questo, tempo addietro, non era difficile trovare conchiglie disseminate in questo luogo. Persino Leonardo da Vinci parla di questi incredibili reperti fossili.

Tutti lo chiamano il Palazzaccio, un po’ per le sue forme esuberanti, un po’ per la cattiva fama che lo circonda, a causa dei sospetti di corruzione legati alla sua costruzione. Il Palazzo di Giustizia è un luogo che si lega anche alla storia più antica del quartiere, all’epoca romana. Durante gli scavi per la sua realizzazione, infatti, viene scoperto il sepolcro di Crepereia Tryphaena, qui sepolta insieme a un incredibile corredo.

In un’ideale passeggiata attraverso il quartiere, non si può fare a meno di toccare anche Piazza Mazzini. Questa è l’antica piazza d’Armi, luogo in cui, quando ancora non c’era stata l’edificazione dell’area, si svolgevano le esercitazioni militari. Tanti gli episodi curiosi legati a questo luogo, dal tentativo del francese Léon Delagrange di spiccare il volo a bordo di un piccolo aereo, fino all’arrivo di Buffalo Bill.

Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, scuola allievi carabinieri. Abbassando lo sguardo a terra ci si trova a guardare dodici pietre d’inciampo, qui collocate per ricordare un evento terribile: la deportazione dei carabinieri di Roma, avvenuta il 7 ottobre 1943, pochi giorni prima del rastrellamento degli ebrei. Sono circa 2000 gli uomini caricati sui treni e avviati ai campi di concentramento.

Per rievocare una stagione ormai passata, si va al Teatro Adriano, oggi cinema multisala. Nel tempo ha ospitato opere liriche e concerti dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Ma è famoso anche perché i Beatles si sono esibiti su questo palco, in due date consecutive, 27 e 28 giugno 1965.

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